Ballmer VS Apple e la roadmap di Windows 8
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Ballmer VS Apple e la roadmap di Windows 8
Windows 7 spopola sul mercato e ha già battuto tutti i record di vendita dal giorno del suo lancio lo scorso 22 ottobre. Microsoft si frega le mani e mantiene salda l'egemonia nel settore degli Os, settore in cui altre aziende battagliano per conquistare la piccola percentuale lasciata da Microsoft.
Steve Ballmer ha commentato la crescita di Mac OS X liquidandola come trascurabile. E per quanto riguarda l'appeal che i Mac hanno nei confronti dei giovani? Ballmer risponde che si tratta di una fase "transitoria" che passa con l'età. La "maturità informatica" porta a un sistema Windows e tutta questa supposta preferenza nei confronti dei Mac è "in parte marketing, in parte una fase della vita". Ballmer riferisce che Seven si sta comportando bene anche tra gli studenti e che "sta dando [a Microsoft] la possibilità di riconquistare quel tipo di clienti. Con l'economia in crisi la gente capisce che il Mac è molto più costoso [rispetto alla stessa macchina con Windows]", continua Ballmer. Anche la depressione, quindi, aiuterebbe Microsoft a vendere di più.
Nonostante Seven sia ancora un Os giovane e relativamente nuovo, Microsoft non si ferma e guarda al futuro. Recentemente infatti, alla Professional Developers Conference (PDC) di Los Angeles, sono state proiettate due slide riguardanti la roadmap Microsoft in tema di sistemi operativi. Ebbene, dopo Windows 7 è stato nominato un fantomatico Windows 8 previsto per il 2012. Questo confermerebbe le voci già circolate in precedenza e dimostra l'intento di Microsoft di lanciare un Os nuovo ogni tre anni.
Il nome Windows 8 è ovviamente provvisorio ed è l'unico dettaglio trapelato sul futuro sistema operativo. Incalzato dalla ovvie domande lo speaker Steven Sinofsky, presidente della Windows and Windows Live Division, ha preferito glissare dichiarando di non avere mai pronunciato la parola "Windows" associata al numero "8".
Steve Ballmer ha commentato la crescita di Mac OS X liquidandola come trascurabile. E per quanto riguarda l'appeal che i Mac hanno nei confronti dei giovani? Ballmer risponde che si tratta di una fase "transitoria" che passa con l'età. La "maturità informatica" porta a un sistema Windows e tutta questa supposta preferenza nei confronti dei Mac è "in parte marketing, in parte una fase della vita". Ballmer riferisce che Seven si sta comportando bene anche tra gli studenti e che "sta dando [a Microsoft] la possibilità di riconquistare quel tipo di clienti. Con l'economia in crisi la gente capisce che il Mac è molto più costoso [rispetto alla stessa macchina con Windows]", continua Ballmer. Anche la depressione, quindi, aiuterebbe Microsoft a vendere di più.
Nonostante Seven sia ancora un Os giovane e relativamente nuovo, Microsoft non si ferma e guarda al futuro. Recentemente infatti, alla Professional Developers Conference (PDC) di Los Angeles, sono state proiettate due slide riguardanti la roadmap Microsoft in tema di sistemi operativi. Ebbene, dopo Windows 7 è stato nominato un fantomatico Windows 8 previsto per il 2012. Questo confermerebbe le voci già circolate in precedenza e dimostra l'intento di Microsoft di lanciare un Os nuovo ogni tre anni.
Il nome Windows 8 è ovviamente provvisorio ed è l'unico dettaglio trapelato sul futuro sistema operativo. Incalzato dalla ovvie domande lo speaker Steven Sinofsky, presidente della Windows and Windows Live Division, ha preferito glissare dichiarando di non avere mai pronunciato la parola "Windows" associata al numero "8".
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